Non cè spazio per i dubbi, il racconto menzionato è quello che abbraccia innumerevoli culture arcaiche e luoghi sparsi sul pianeta: Il diluvio universale . Il contenuto narra di Dio che parla al Atram-Hasis, un re sumero, ovvero Noè nelle precedenti versioni della storia dell’arca.
Ma non finisce qui, poiche' descrive anche come sarebbe stata realizzata l'arca, ed è qui che la tavoletta ci regala una novita': trattasi di un’imbarcazione di forma circolare, niente prua ne poppa, larga 220 metri ed alta 20 metri. Quindi un natante di forma discoidale, bhe' in effetti la cosa ha davvero un senso. Esso non doveva navigare verso nulla, si sarebbe dovuto solo limitare a rimanere a galla con mare forza 9 o piu' per chissa' quanto tempo, per poi arenarsi da qualche parte quando la terra sarebbe riemersa. Non aveva alcun significato realizzarla come le tradizionali imbarcazioni.
Il resoconto prosegue .. Costruita con corde e canne lacustri, in seguito completamente ricoperta di bitume per impermeabilizzarla, era sezionata in due piani piu il tetto, ognuno dei quali aveva zone disgiunte per accogliere gli animali divisi per razze e coppie.
LA CURIOSITA' :
Ancora oggi questo tipo di imbarcazione è a volte utilizzata in Iran e in Iraq, l'odierna Mesopotamia.
Fonte: therevolution.it - Prof. Finkel e la tavoletta |
CENNI DI STORIA ED EVOLUZIONE DELLA SCRITTURA CUNEIFORME:
Da Wikipedia - Il sistema di scrittura cuneiforme è stato in uso per più di 35 secoli, attraverso varie fasi di evoluzione, dal XXXIV secolo a.C. fino al I secolo d.C.[1] Fu completamente sostituito dalla scrittura alfabetica nel corso dell'epoca romana. Per questo motivo, si dovette decifrarlo da zero durante il XIX secolo (assiriologia). Il completamento della decifrazione è datato al 1857.
Il sistema è costituito da una combinazione di segni logofonetici, alfabetico- consonantici e sillabici.[2] La scrittura cuneiforme ha subito notevoli cambiamenti nel corso di un periodo di oltre due millenni. L'immagine sotto mostra come veniva disegnato il pittogramma "testa" nel corso di varie fasi storiche (Borger nr. 184, U+12295).
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