Castel del Monte è un edificio "militare" del XIII secolo fatto erigere da Federico II Hohestaufen di Puglia, nipote del celeberimmo Federico Barbarossa. A 540 metri s.l.m. si eleva sulla collina di Santa Maria del Monte a 18 km dalla citta' di Andria.
La nascita del maniero viene datata con precisione al 29 gennaio 1240, origine incerta dell'architetto commisionato per i lavori e quasi certamente, sorge sulle rovine di un antico borghetto militare longobardo prima e normanno in seguito, accanto alla chiesa di Sancta Maria de Monte ( oggi scomparsa ).
Con molta probabilita' alla morte dell' imperatore nel 1250, il castello non era ancora terminato. Dal XVII in poi l'edificio ha subito una spogliazione di elementi d'arredo e in seguito un lungo periodo di degrado ed abbandono.
Nel 1936 fu dichiarato Monumento Nazionale e Patrimonio dell'Umanita dal 1996. Una piccola curiosita' : lo troviamo rappresentato sulle monetine da 1 Cent di conio italiano.
Il portale ci accoglie sull'imponente struttura ottagonale,
posto ad est, punto ove sorge il sole agli equinozi di
primavera ed autunno. All'interno del cortile, si suppone
che doveva trovarsi una vasca marmorea anche' essa
ottogonale, che doveva rappresentare il Santo Graal,
una leggenda infatti narra che sarebbe stato custodito
parecchio tempo all' interno dell'edificio.
Se si osservano le altissime pareti all'interno del cortile,
sembra di trovarsi in un pozzo, nel medioevo quest'ultimo rappresentava la
sapienza.
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Vista frontale
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Ad oggi viene comunemente definito castello, ma la sua funzione è ancora un mistero insoluto. E' privo di elementi architettonici militari, le sue feritorie sono troppo piccole per potervi accedere con armi ed è totalemente inesistente un fossato. E' anche posto tutto sommato in una posizione non strategica. Anche ipotizzando che potesse essere una dimora del sovrano per la caccia, ( non dimentichiamo che Federico II ne era un fervente appassionato, oltre che aver scritto il De Arte Venandi Cum Avibus, celebre trattato sulla falconeria ) non erano presenti stalle o altri siti tipici per cacciatori. Inoltre le scale a chiocciola nelle torri sono disposte in senso antiorario, a differenza di tutte le altre costruzioni militari che le avevavo in senso opposto, e non è un elemento da poco se consideriamo che le guardie in caso di attacco avrebbero dovuto impugnare un arma con la mano sinistra.
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Vista dall'alto - l'ottagono si mostra in modo ossessivo |
Rimane un' opera d'architettura strabiliante nel suo concentrare raffinate discipline matematiche, religiose ed astronomiche. L'ottagono la fa da padrone da ogni punto di vista, ed è l'intersecarsi del quadrato che rappresentava la terra ed il cerchio, simbolo del cielo, come a condurci ad un percorso spirituale comune. Federico aveva partecipato alla sesta crociata, ed e' forse qui che aveva notato la cupola della roccia di Gerusalemme, anch'essa ottogonale, o forse la cappella Palatina di Aquisgrana.
Visto da lontano il castello ha un'incredibile somiglianza con la corona che portava proprio l'Imperatore. Se tagliassimo con una linea immaginaria verticale il portale d'ingresso della struttura, un'enorme F comparirebbe come se il sovrano avesse voluto lasciare la sua firma, e sulle due colonne che lo fiancheggiano due leoni scrutano l'orizzonte a destra e a sinistra in cui il sole sorge durante i solstizi d'estate e d'inverno. Due volte l'anno l'8 aprile e l'8 ottobre,un raggio di sole attraversa una finestra nella parete sudorientale ed entrando in una finestra che da nel cortile interno illumina una porzione di muro dove un tempo sorgeva un bassorilievo ( cosa rappresentava ?? ).
A causa del simbolismo che avvolge questa massiccia struttura, si suppone concludendo che non doveva essere assolutamente una costruzione militare, ma bensi una sorta di
Tempio del Sapere, un luogo dove isolarsi per dedicare corpo e mente alla meditazione, alle scienze.
Recentemente studi approfonditi ritengono che questo luogo doveva essere un centro benessere, atto alla cura del corpo ad imitazione del mondo arabo.